Fax, telefono, auto, treno superveloce, aereo... tutto fatto apposta per arrivar prima, per risparmiare tempo. Ma dov'è tutto il tempo risparmiato, chi me l'ha rubato che non mi basta mai?
Non c'è mai tempo, mai. Nè per l'amore, nè per le tenerezze, nè per la gioia, nè per le stelle, nè per i fiori e neppure per le farfalle.
C'è solo tempo per il brusio tedioso della stampante quando martella il foglio di carta, per le iconcine ammiccanti, per gli squilli ipocritamente soft del telefono.
Non c'è tempo per l'amore, nè per i bisbigli nell'ombra, nè per le risate nel bosco, nè per la pioggia addosso, nè per gli spruzzi sugli scogli del mare incollerito.
Non c'è tempo per l'amore; ieri due minuscoli uccelli danzavano nell'aria rincorrendosi fra i rami degli alberi ai margini della strada. Certamente si corteggiavano e all'improvviso, rapiti dal gioco, hanno invaso la strada e li ho sfiorati ed uno di loro l'ho scorto cadere sull'asfalto e rimanere lì tramortito e subito veloci altre auto dietro di me, senza darmi il tempo neppure di pensare.
Pensare a cosa? non c'e tempo per l'amore.
non so cosa sia successo. non voglio saperlo. so solo che amore e morte, sempre danzano insieme. sempre.
Pour qu'une chose soit interessante, il suffit de la regarder longtemp. Flaubert
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