"Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce" ☺ B. Pascal ☺

Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce
☺ B. Pascal ☺

mercoledì 26 agosto 2009

AI TURISTI PIU' DIRITTI CHE ALLE PERSONE, Edo

Ormai non se ne può più, la barbarie che sta montando nel nostro Paese ha raggiunto livelli incredibili. come incredibile oggi ci appaiono gli occhi chiusi di molti al montare della vergogna nazista...ringrazio l'amico Cesare per aver voluto ospitare un'anticipazione di questo contributo sul suo blog...


"era una notte buia e tempestosa... così inizierebbe snoopy la sua fatica letteraria. Questa no, solo buia senza luna , ma placida, serena. Il traghetto fila liscio, lontana sulla destra puoi intuire la costa pugliese, che solo da qualche ora abbiamo lasciato, per la presenza di luci sull'ombra scura della costa, troppo regolari e basse per essere stelle, eppure quanto le invidiano! La loro presenza parla di luoghi noti, confortevoli, familiari, ti rassicura. Notte serena, nell'aria immobile le luci tremulano vicine abbastanza da poter essere raggiunte anche solo da una piccola barca di pescatori. Luci lontane fisse negli occhi sbarrati sul buio di quel mucchio di stracci stretti a trattenere le voci, il respiro , le domande sussurrate dei piccoli. Laggiù quelle luci promettono vita agiata e protetta dalla miseria, per i tuoi figli mai più ignoranza, né malattia senza medicine, per i tuoi vecchi una fine dignitosa nella loro terra.
Luci ammiccanti come sirene, fra qualche ora spettrali lampioni, scudisciate di fari sull'asfalto, ipnotici lampi sul tetto di auto dalle portiere spalancate. Uomini in divisa ti interrogano, spingono, reclamano un foglio zeppo di segni e di timbri, vogliono esser sicuri che tu esisti, come se non bastasse la tua maleodorante presenza.
Sirene bugiarde, cui hai creduto imbevuto di speranze malriposte. Neppure ti sei girato a salutare la costa che lasciavi, le hai girato le spalle senza neppure uno sguardo. La costa che racchiude , come in un reliquiario, gli affetti tuoi più profondi. La terra dei tuoi antenati. Tanto l'abbaglio di quelle luci bugiarde che neppure ti sei accorto della notte che sta calando sui tuoi diritti, d' ora in poi dovrai nasconderti, non fare rumore, sparire come il sole quando cala dietro l'orizzonte. Ti dranno che sei pericoloso, per te e per i tuoi figli, che sei clandestino, cioè criminale, ti potranno imprigionare senza processo ,colpevole di clandestinità. Nessuno ti dirà che sopra ogni diritto sancito dalle leggi di un luogo esiste un diritto fondamentale della persona umana a muoversi liberamente ed a stabilirsi dove vuole sulla Terra.
Durante questo lungo viaggio siamo approdati e salpati numerose volte. Abbiamo toccato sponde, moli, abbiamo calpestato ghiaia, sabbia, rocce, ci siamo immersi , abbiamo nuotato nelle acque che bagnano queste coste, abbiamo colto frutta, abbiamo respirato l'aria di questi luoghi. Mai nessuno ci ha chiesto chi eravamo, cosa ci facevamo lì. Ma è ovvio, eravate turisti, osserva l'ipocrita osservatore per dire: avevate i soldi per permettervi tutto ciò. E dunque essere turisti , dà più diritti che essere persone. "